Una ragazza di 17 anni è stata fatalmente attaccata da uno squalo mentre nuotava al largo di Woorim Beach, sull’isola di Bribie, in Australia.
L’Australia è famosa per le sue coste spettacolari, meta di turisti, surfisti e amanti del mare ma anche per lo squalo, presenti in varie specie. Woorim Beach, situata sull’isola di Bribie, è una delle destinazioni più amate per la sua sabbia dorata e le onde perfette per il surf. Tuttavia, come molte altre zone del Queensland, le sue acque ospitano anche diversi tipi di squali, rendendo necessaria una costante sorveglianza da parte delle autorità.
Le spiagge australiane: paradiso naturale, ma non privo di rischi
Negli ultimi anni, il governo locale ha adottato misure avanzate per ridurre il rischio di attacchi di squali. Tra queste, l’utilizzo di droni per il monitoraggio della fauna marina e l’installazione di drumlines, strumenti progettati per intercettare gli squali prima che si avvicinino troppo alle zone balneabili. Nonostante questi accorgimenti, il numero di avvistamenti di squali nelle vicinanze delle spiagge del Queensland è aumentato, specialmente nelle ultime settimane.
L’aumento degli avvistamenti di squali e la tragedia di Bribie Island
I bagnini di Woorim Beach avevano segnalato una maggiore presenza di squali nella zona, invitando i nuotatori alla prudenza. Tuttavia, nessuno poteva prevedere quello che sarebbe accaduto nel pomeriggio di lunedì 3 febbraio.
Intorno alle 16:45 (ora locale), una ragazza di 17 anni stava nuotando a circa 100 metri dalla riva quando è stata improvvisamente attaccata da uno squalo. I testimoni hanno subito allertato i servizi di emergenza, che sono intervenuti rapidamente. Purtroppo, le ferite riportate – descritte come “catastrofiche” alla parte superiore del braccio e al corpo – non le hanno lasciato scampo. Nonostante i tentativi di rianimazione, la giovane è deceduta sul posto.
Le autorità non hanno ancora identificato la specie di squalo responsabile dell’attacco. Si tratta del primo attacco mortale nella regione della Greater Brisbane dal 2006. La tragedia ha scosso profondamente la comunità locale, con centinaia di persone che hanno reso omaggio alla vittima e alla sua famiglia.
Le indagini sono ancora in corso per determinare l’esatta dinamica dell’incidente, mentre la polizia sta preparando un rapporto per il medico legale. Questo evento riaccende il dibattito sulla sicurezza nelle acque australiane e sulle misure necessarie per prevenire nuovi attacchi di squali.
